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Serie A

Lazio, sei da Champions: Baroni sulla scia di Inzaghi e Sarri

Lazio, il successo sul Milan vale il quarto posto: la qualificazione in Champions è possibile, Baroni insegue i record di Inzaghi e Sarri

Esultanza Lazio
Esultanza Lazio (Lapresse)

La Lazio supera 2-1 il Milan allo scadere e sale al 4° posto in classifica, in piena corsa per la qualificazione alla prossima Champions League, e a – 5 dall’Atalanta terza. Una prova di carattere da parte dei biancocelesti, protagonisti di una prestazione autorevole nel posticipo domenicale della 27ª giornata, padroni del campo a San Siro al 45′.

Sia nel primo tempo che nella ripresa, la squadra di Baroni avrebbe potuto infliggere un passivo ben più pesante ai rossoneri del grande ex Conceiçao, sfruttando anche la superiorità numerica dopo l’espulsione di Pavlovic al 67’. Tuttavia, complice una certa imprecisione negli ultimi venti metri e il forcing finale del Diavolo, ha subito il momentaneo pareggio di Chukwueze.

Nonostante ciò, la Lazio ha continuato ad attaccare con determinazione, trovando il guizzo vincente nei secondi finali con Pedro. Lo spagnolo, realizzando il calcio di rigore decisivo, assegnato per fallo in uscita di Maignan su Isaksen, non solo ha regalato tre punti importanti ai suoi, ma ha anche raggiunto la doppia cifra in stagione, proprio come Zaccagni, autore del vantaggio capitolino.

Lazio, sei da Champions

La Lazio si sta rivelano una delle sorprese più liete dell’attuale stagione in Serie A. Inizialmente la scelta di affidare la panchina a Marco Baroni non era stata accolta positivamente dall’ambiente biancoceleste. Eppure l’ex allenatore del Verona arrivava nella Capitale al termine della straordinaria rimonta che era valsa la salvezza alla piazza scaligera.

Baroni, Lazio

Marco Baroni, Lazio (Lapresse)

Da sorpresa a mina vagante, a certezza dopo il triplice fischio di San Siro che ha certificato la crisi rossonera. 15 vittorie, 5 pareggi e qualche sconfitta di troppo (7) per capitan Zaccagni e compagni che sorpassano la Juventus e iniziano a farsi vedere anche negli specchietti retrovisori dell’Atalanta.

La qualificazione alla prossima Champions League non è più utopia, ma alla portata e può addirittura arrivare in due modi. I capitolini sono ancora in corsa in Europa League, dove hanno concluso la fase a girone unico al primo posto. In caso di vittoria finale, la Lazio sarebbe aritmeticamente qualificata al tabellone principale della massima competizione europea, indipendentemente dal piazzamento in campionato.

Baroni sulla scia di Sarri e Inzaghi

Un percorso fin qui notevole, impreziosito se paragonato ai numeri raccolti dai predecessori di Baroni sulla panchina della Lazio. Il club della sponda biancoceleste del Tevere ha staccato il pass di qualificazione alla Champions League solamente tre volte negli ultimi, due se escludiamo l’eliminazione contro il Bayer Leverkusen ai play-off nella stagione 2015-2016. A riuscirci sono stati Maurizio Sarri (2022-2023) e Simone Inzaghi (2019-2020).

Non sarà semplice per Baroni eguagliare il piazzamento finale (2° posto) dell’allenatore toscano Campione d’Italia con la Juventus nel 2020, ma quello dell’attuale condottiero dell’Inter (4° posto) potrebbe diventare realtà.

Simone Inzaghi e Maurizio Sarri

Simone Inzaghi e Maurizio Sarri, ex allenatori della Lazio (Lapresse)

Alla 27ª giornata rispetto alla Lazio di Sarri, Baroni ha due punti in meno (52 a 50), mentre sono addirittura dodici i punti di svantaggio sulla formazione di Inzaghi (62 a 50) che tenne a lungo testa alla Juventus sarriana nella corsa al titolo, salvo poi incappare in una vera e propria involuzione nell’ultima parte di stagione condizionata dalla pandemia da Covid-19 e chiudere quarta.

Da Pedro a Castellanos: tutti in doppia cifra

La filosofia di gioco coraggiosa e propositiva di Baroni ha rilanciato la Lazio, reduce dal 7° posto della gestione Tudor, rivitalizzato alcuni interpreti, Isaksen e Pedro su tutti, e migliorato lo score realizzativo del reparto offensivo. I biancocelesti dopo Inter (60 gol) e Atalanta (59 reti) possono far affidamento sul terzo miglior attacco della Serie A e questo grazie ai numeri da capogiro dei suoi attaccanti: Taty Castellanos, lo stesso Pedro e capitan Zaccagni.

Castellanos Lazio

Castellanos Lazio (Lapresse)

L’ex Girona, temporaneamente ai box per una lesione di medio grado a carico dell’adduttore della coscia sinistra, ha messo a referto 13 marcature in tutte le competizioni stagionali, poco più dietro troviamo l’ex Barcellona e l’ex Verona, entrambi a quota 10 dopo il successo colto a San Siro col Milan.

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Scritto da

Giornalista pubblicista dal 2022, Laureato in Lettere Moderne e Giornalismo e Cultura Editoriale e Multimediale. Il calcio è la miglior medicina, ma consiglio vivamente anche le altre pillole sportive. Vivo e sogno ad occhi aperti, il traguardo più importante è il prossimo.

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