Mattia Zaccagni, anima e cuore della Lazio. Come se non bastasse la maglia numero 10 e la fascia di capitano per certificare ciò, l’ex Verona è sempre più al centro del progetto biancoceleste di Baroni. Prima di andare a vedere i numeri e i dati che sottolineano questo miglioramento, quello che sta facendo la differenza per Zaccagni è lo spirito che sta mettendo in campo.
Non si tratta solo di sacrifico e impegno, elementi fondamentali senza dubbio, ma molto di più. Sostituire Immobile come capitano e leader non era facile, anche perché recentemente la Lazio ha perso una colonia importante di calciatori tra cui Luis Alberto e Milinkovic-Savic, quest’ultimo in particolare capace di essere leader tecnico e carismatico. Zaccagni ha accettato l’onore e l’onere di vestire una maglia pesante e di indossare la fascia di capitano che ad oggi si conferma essere stata la scelta migliore.
Zaccagni, obiettivo doppia doppia alla portata
La stagione 2021/2022 è stata la prima di Zaccagni con la maglia della Lazio. Mattia chiuse con 4 gol e 6 assist in campionato più una rete e un passaggio vincente in Europa League. In quella successiva, Zaccagni sfiorò la doppia doppia con 10 reti e 9 assist, praticamente tutti in campionato tranne tre assist in Conference League.

Lazio, Mattia Zaccagni (Lapresse)
La passata stagione è stata quella più deludente a livello di numeri dato che ha contribuito a sole 8 reti (7 gol e 1 assist). Quest’anno invece Zaccagni sta volando fortissimo ed è vicino a quella doppia doppia solo sfiorata nel 2022/2023. Il numero dieci è infatti a 10 gol e 6 assist con ancora undici giornate di campionato e un percorso di Europa League che sembra ancora promettere bene.
Lazio, i dati sono dalla parte del capitano
Se c’è un dato che certifica la grande maturità calcistica di Zaccagni riguarda la percentuale realizzativa. Si tratta di una statistica che combina il numero dei tiri con quello dei gol, per sancire in maniera più accurata possibile la percentuale con cui un determinato giocatore segna in correlazione alle conclusioni:
- 2021/2022, 16% di percentuale realzzativa
- 2022/2023, 18%
- 2023/2024, 14%
- 2024/2025, 22%
Come si può notare, Zaccagni mai come quest’anno in Serie A trova così facilmente la rete. La cosa ancora più importante è come siano molti di più rispetto a quelli che avrebbe dovuto fare. In questo caso chiamiamo in causa gli expected gol: Zaccagni avrebbe dovuto segnare 5.34 gol se si considera la difficoltà delle conclusioni e via dicendo, ma la realtà parla di 8 reti. Insomma, una ogni 240 minuti ovvero meno di tre partite.

Lazio, Mattia Zaccagni (Lapresse)
Anche il discorso assist con l’analoga statistica è importante. Gli assist previsti dovevano essere 3.37 mentre Zaccagni ne ha forniti quasi al doppio ovvero ben 6 con una media di 2 passaggi chiave a partita, indipendentemente se si trasformino in occasioni o meno.
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