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L’Atletico contro la maledizione blancos: la storia dice Real Madrid

L’Atletico Madrid non ha mai eliminato il Real in Champions League: i colchoneros cercheranno di sfatare il tabù europeo contro i blancos

Carlo Ancelotti (Real Madrid), Diego Simeone (Atletico Madrid)
Carlo Ancelotti (Real Madrid), Diego Simeone (Atletico Madrid) - Lapresse

Il Santiago Bernabeu sarà teatro di una delle gare più affascinanti degli ottavi di finale di Champions League che metteranno in palio un posto tra le migliori otto d’Europa. Una tra Real e Atletico saluterà la massima competizione europea con largo anticipo, entrambe hanno le carte in regola per arrivare fino in fondo, ma solo una staccherà il pass per i quarti di finale.

I blancos partono favoriti sulla carta, lo dice la storia e i precedenti favorevoli contro i colchoneros che non perdono una partita ufficiale dallo scorso 18 gennaio col Leganes (1-0), da allora sei vittorie e quattro pareggi per un totale di dieci risultati utili di fila.

Real Madrid-Atletico Credit: Lapresse

La storia dice Real Madrid…

L’ultima volta che il Real Madrid è stato eliminato agli ottavi di finale di Champions League risale alla stagione 2019-2020. Si trattava della fase finale condizionata dal Covid-19 e ad estromettere le merengues dalla competizione fu il Manchester City di Guardiola che vinse sia all’andata (2-1), sia al ritorno (1-2). Un traguardo mai centrato dall’Atletico nei derby di Madrid internazionali che ha affrontato quattro volte (due volte in finale) i cugini rivali ed ha sempre perso sia nel doppio confronto, sia nell’atto conclusivo dell’ex Coppa dei Campioni.

Cristiano Ronaldo festeggia la Champions League 2013-2014 col Real Madrid – (Lapresse)

Real Madrid-Atletico: i quattro precedenti

  • Finale 2014 (Lisbona): Sergio Ramos pareggia al 93‘, il Real vince 4-1 ai supplementari.
  • Quarti di finale 2015: 0-0 all’andata, gol di Chicharito all’88’ al ritorno, Atletico eliminato.
  • Finale 2016 (San Siro): 1-1 dopo i supplementari, ai rigori decisivo Cristiano Ronaldo (Undécima del Real).
  • Semifinale 2017: CR7 segna una tripletta all’andata, inutile la vittoria 2-1 dell’Atletico al ritorno.

… e Ancelotti

Il bilancio tra Ancelotti e Diego Simeone è in perfetta parità. Re Carlo ha affrontato il Cholo 26 volte in carriera, nove vittorie a testa e otto pareggi. Diverso è il discorso riguardante il feeling tra l’attuale allenatore del Real Madrid e le gare ad eliminazione diretta in Champions.

Carlo Ancelotti Real Madrid

Carlo Ancelotti, Real Madrid (LaPresse)

In 22 partecipazioni nella massima competizione europea per club, il tecnico di Reggiolo ha superato 19 volte i gironi e non è andato oltre gli ottavi di finale solamente tre volte (Milan 07/08, Chelsea 08/09, Napoli 19/20). Con il Real zero eliminazioni agli ottavi, è sempre andato oltre, conquistando il trofeo o al massimo fermandosi in semifinale.

L’Atletico contro la maledizione blancos

Nonostante nello scorso weekend, grazie al successo sul Bilbao, l’Atletico Madrid abbia beneficiato del passo falso del Real Madrid col Betis (ko 2-1) e conquistato la vetta della classifica in Liga, l’allenatore dei colchoneros Diego Simeone è consapevole che servirà ben altro per sfatare la maledizione europea conto i blancos.

“Gara bellissima per Madrid e la Spagna, una delle due sarà ai quarti. Loro sono forti, proveremo a portare la gara dove crediamo di poter far male. Il sorpasso sul Real in Liga? La Champions è un’altra competizione“, ha ribadito ai microfoni di Sky Sport.

Simeone Atletico Madrid

Simeone Atletico Madrid (Lapresse)

La Champions, in effetti, è un po’ la seconda casa del Real Madrid, ma rispetto alle passate stagioni l’Atletico Madrid sembrerebbe beneficiare di un’aura diversa. L’ottimo momento di forma, unito alla solidità difensiva e ad un reparto offensivo di tutto rispetto (17 reti Griezmann e 21 gol Julian Alvarez, quest’ultimo elogiato anche da Ancelotti in conferenza stampa), rende l’Atlético una potenziale favorita per i quarti di finale. Anche lo stesso Diego Simeone è riuscito in parte ad abbandonare il suo tradizionale conservatorismo, a favore di  una maggiore propensione offensiva e di un approccio più audace nelle partite che contano.

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Scritto da

Giornalista pubblicista dal 2022, Laureato in Lettere Moderne e Giornalismo e Cultura Editoriale e Multimediale. Il calcio è la miglior medicina, ma consiglio vivamente anche le altre pillole sportive. Vivo e sogno ad occhi aperti, il traguardo più importante è il prossimo.

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