Palermo-Mantova è una delle sfide più interessanti della 26^giornata del campionato di Serie B. Divise in classifica da appena tre punti, entrambe le squadre stanno vivendo un momento tutt’altro che semplice. I padroni di casa, attualmente al nono posto, sono reduci da 2 sconfitte e 1 pareggio, quest’ultimo arrivato in modo rocambolesco contro lo Spezia. I virgiliani invece non vincono dal 18 gennaio contro il Cittadella e nell’ultimo turno hanno perso in casa contro la corazzata Sassuolo. Manca ancora tanto alla fine della regular season, ma l’impressione è che questa partita possa valere tanto per entrambe le compagini. Una sfida speciale anche per Davide Possanzini, tra gli ex di questa partita.
Palermo-Mantova, Possanzini e il retroscena City Group
Dopo l’exploit dello scorso anno, il Mantova vuole conquistare la permanenza in Serie B. Per farlo, i biancorossi si stanno affidando alle idee e alla conoscenza di Davide Possanzini. Un presente tutt’altro che scontato, considerando le sirene della scorsa estate. Sul finire della scorsa stagione, l’ex attaccante è stato tra i nomi in lizza per sostituire Mignani sulla panchina del Palermo. Il City Group, seppur stimando il suo profilo, alla fine decise di scegliere Alessio Dionisi.
Una carriera da allenatore partita dal basso. Nel 2016, Possanzini ha iniziato il suo percorso da vice di De Zerbi, proprio con il Palermo. Per lui si trattava di un ritorno, in quanto aveva già vestito da calciatore la maglia rosanero.di Un’esperienza non positiva, conclusasi con l’esonero di entrambi dopo pochi mesi. Dopo le avventure a Benevento, Sassuolo e con lo Shakhtar Donetsk, nel 2022 l’ex attaccante ha deciso di intraprendere la propria carriera da allenatore. L’apice è stato raggiunto nel 2023-24, riportando il Mantova dopo 14 anni di assenza in Serie B.
Un tabù da sfatare
Il ritorno al Barbera si tratta della chiusura di un cerchio per Possanzini. Domani non sarà una sfida affatto semplice per i Virgiliani, che a Palermo non hanno mai vinto. Uscire con tre punti da uno stadio del genere significherebbe riscrivere la storia, ma soprattutto aggiungere un altro mattoncino alla salvezza. Secondo i dati riportati da Transfermarkt, i rosanero hanno la seconda rosa più costosa di tutto il campionato di Serie B (53,60 milioni di euro). Terzultimo il Mantova (11,90 milioni di euro). Eppure, classifica alla mano, non sembra esserci un gap enorme tra le due squadre divise, come detto, da soli tre punti. Rispetto all’andata (match che terminò per 0-0), il Palermo si è rinforzato prelevando Audero e Pojanpalo. Il Mantova invece non ha concluso grandi operazioni di mercato, riuscendo a trattenere però a trattenere un giocatore chiave come Bragantini.
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