Il comunicato del Psg verso la FFF
Il Psg ha espresso un forte malcontento nei confronti della Fédération française de football (FFF) a seguito dei recenti infortuni occorsi a Ousmane Dembélé e Désiré Doué durante il ritiro con la nazionale francese. Il club parigino ha inviato una lettera ufficiale alla federazione, chiedendo un migliore coordinamento tra i team medici della nazionale e quelli dei club, al fine di tutelare la salute dei propri giocatori.
Infortuni gravi e tempi di recupero pesanti
Secondo quanto riferito dal Psg, Dembélé sarà costretto a uno stop di sei-otto settimane a causa di una lacerazione al muscolo della coscia destra, mentre Doué dovrà restare fermo per circa un mese per un problema al polpaccio destro. Entrambi i calciatori hanno dovuto abbandonare il ritiro della nazionale dopo l’amichevole vinta contro l’Ucraina, dove erano entrati in campo uno al posto dell’altro.
Psg: “Le nostre indicazioni mediche sono state ignorate”
Nel comunicato diffuso dal club campione d’Europa, si sottolinea come il Paris Saint-Germain avesse fornito alla FFF documentazione medica dettagliata prima dell’inizio del raduno, evidenziando i carichi di lavoro consigliati e i potenziali rischi fisici per i giocatori. Tuttavia, secondo il club, queste raccomandazioni non sarebbero state prese in considerazione dallo staff medico della nazionale.
Accusa di mancata comunicazione tra gli staff
Il Psg ha denunciato anche la totale assenza di dialogo e collaborazione tra i propri team medici e quelli della nazionale francese. Il club si è detto sorpreso dal fatto che non sia mai stata avviata alcuna consultazione preventiva, né siano stati richiesti confronti diretti per valutare le condizioni degli atleti convocati.
La richiesta di un nuovo protocollo medico condiviso
Pur ribadendo il proprio attaccamento alla nazionale francese, il club guidato da Luis Enrique chiede che quanto accaduto venga considerato un campanello d’allarme. Il Psg auspica l’introduzione di un protocollo medico più trasparente e collaborativo, che preveda scambi sistematici, documentati e reciproci di informazioni sanitarie tra i club e la FFF.
Precauzioni speciali per i giocatori reduci da infortuni
Infine, il club parigino ha sottolineato l’urgenza di rafforzare il principio di precauzione nella gestione dei calciatori, specialmente in caso di rientro recente da infortuni. Il Psg chiede che venga adottato un approccio più attento e condiviso nella convocazione e nell’impiego dei propri atleti in nazionale, al fine di evitare nuovi casi simili.
Una frattura da sanare tra club e nazionale?
Questo episodio mette nuovamente in evidenza le tensioni latenti tra gli interessi dei club e quelli delle federazioni nazionali, soprattutto quando si tratta della gestione fisica di giocatori chiave. Il PSG ha lanciato un segnale forte. La tutela della salute degli atleti non può essere trascurata, e serve un dialogo costante e costruttivo tra tutte le parti coinvolte.
Il comunicato
Di seguito la nota del club parigino: “Dopo la conferma degli infortuni dei suoi giocatori convocati nella squadra francese, Ousmane Dembélé e Désiré Doué – con importanti conseguenze sportive per i giocatori e per il club – il Paris Saint-Germain ha inviato una lettera alla Federcalcio francese chiedendo urgentemente un nuovo protocollo per il coordinamento medico e sportivo tra club e nazionale. Più trasparente e collaborativo, per rendere la salute dei giocatori e il loro supporto medico una priorità assoluta.
Il Paris Saint-Germain, che monitora dal punto di vista medico i suoi giocatori durante tutto l’anno e dispone di informazioni precise e dettagliate, aveva inviato alla Federazione informazioni mediche concrete, già prima dell’inizio dell’incontro della squadra francese, sul carico di lavoro sopportabile e sul rischio di infortuni per i suoi giocatori. Il club deplora il fatto che queste raccomandazioni mediche non siano state prese in considerazione dallo staff medico della squadra francese, così come la totale assenza di sollecitazioni e consultazioni con i suoi team medici.
Il Paris Saint-Germain, che desidera ribadire il suo attaccamento alla missione federale e alla squadra francese, la cui influenza è un obiettivo pienamente condiviso, spera che questi eventi deplorevoli aprano la strada all’istituzione di un nuovo quadro di coordinamento medico formalizzato, che garantisca scambi sistematici, documentati e reciproci tra lo staff medico dei club e la nazionale, nonché il rispetto di un principio di precauzione rafforzato nella convocazione e l’uso dei giocatori, soprattutto quando hanno una patologia in cura.
Gli incidenti gravi e prevenibili recenti devono essere un’azione correttiva tempestiva e immediata. Il Club è pronto a contribuire attivamente a questo lavoro collettivo, nell’interesse dei giocatori e di tutto il calcio professionistico”.
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