Da Fonseca a Conceiçao, il Milan no smette di stupire e… essere impronosticabile
Stupefacente: non esiste altra parola per descrivere la stagione del Milan. Sù e giù: adesso più sù di qualche tempo fa. Un continuo sali e scendi che ha reso (e renderà) la stagione rossonera impronosticabile. Un file rouge che accompagna il Diavolo dall’inizio della stagione: prima con la parentesi Fonseca, adesso con quella targata Conceiçao. Un’altalena di emozioni a cui la Milano rossonera è ormai abituata. Quando sembra tutto finito, ecco che Leao e compagni pescano dal calibro l’asso vincente. Risultato? Sbalorditivo.
Leao (LaPresse)
La svolta contro la Fiorentina, discorso futuro rimandato
Non poterebbe essere altrimenti per una formazione che fino a poche settimane fa brancolava nel buio, nella parte bassa a sinistra della classifica di Serie A. Poche gioie, tanti interrogativi e una mentalità – per certi versi – già proiettata alla prossima stagione. La querelle ds con Paratici prima e Tare poi, e gli interrogativi sul futuro societario, dell’allenatore e dei calciatori. Poi qualcosa è cambiato, soprattuto nell’ultimo periodo. Dal 2-2 in casa contro la Fiorentina che per molti versi può essere considerata come la partita della svolta. Dopo quel pari d’inizio aprile, il Milan di Conceiçao ha centrato quattro vittorie (tre consecutive, non accadeva da un anno) e una sconfitta.
Quattro gol a domicilio dell’Udinese, altrettanti spalmati tra Venezia e Genoa e altri tre al Bologna nell’ultimo turno. Nell’intermezzo, l’unico passo falso di questo mese: lo 0-1 in casa dell’Atalanta. Ma ciò che colpisce del rendimento attuale dei rossoneri è senza dubbio la caparbietà nel fare risultato. Lo confermano gli ultimi due successi maturati da una situazione di svantaggio: contro i doriani – all’ora di gioco – per mano di Vitinha; contro i felsinei – dieci minuti prima – per mano di Orsolini. E in entrambi i casi la risposta è arrivata dagli uomini più discussi: Leao, Pulisic e Gimenez.
Luka Jovic (LaPresse)
Milan, la rinascita di Gimenez: Conceiçao, ora cosa fai?
Proprio il messicano, autore di una doppietta contro il Bologna, è senza dubbio la notizia più lieta per il Milan. E se è vero che gli allenatori vogliono sempre avere grattacapi in quanto a scelte di formazione, Sergio Conceiçao avrà di che riflettere in vista del finale di campionato.
Dopo un periodo di appannamento che ha protagonista Jovic (due gol consecutivi contro Napoli e Fiorentina), Santi sembra tornato quello del Feyernood: tre gol e un assist nelle ultime tre di campionato. Numeri che testimoniano una voglia di rivalsa del messicano che – con gli ultimi 180’ della stagione alle porte e una finale di Coppa Italia da disputare – si appresta a ritagliarsi un ruolo da protagonista.
Santiago Gimenez (LaPresse)
Bologna-Milan, antipasto con vista finale di Coppa Italia
Lo stesso che, in campionato e non, vuole ritagliarsi il Milan. Classifica alla mano, i rossoneri sarebbero ancora in corsa Champions con il trittico Lazio-Roma-Juventus distante appena tre lunghezze. E lo scontro diretto contro i giallorossi di settimana prossima potrebbe essere decisivo in tal senso, prima dell’ultima di campionato contro il Monza già retrocesso. Ma prima, tutta l’attenzione sarà rivolta inevitabilmente alla Finale di Coppa Italia Frecciarossa contro il Bologna. L’antipasto di campionato se l’è aggiudicato il Diavolo, sarà lo stesso anche nella competizione tricolore?
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