Pioli, a volte ritornano: rottura con l’Arabia e futuro in Italia?
“A volte ritornano”: sarebbe proprio il caso di dirlo quando si parla di Stefano Pioli. Uno dei profili più divisivi sotto il profilo tecnico-tattico. O lo si ama, o lo si odia (sportivamente parlando). Non esistono mezze misure. E spesso il giudizio – come da prassi, va detto – muta a seconda della stagione. Leggasi l’ultimo Milan e quello dello Scudetto del 2022. Uno di quei profili che, da un anno a questa parte, sembra finito in soffitta dopo aver accettato l’offerta faraonica dell’Al Nassr, per poi tornare , ciclicamente, al centro dell’attenzione. In casa Juve, ad esempio, nel mentre si stava consumando l’esonero di Thiago Motta. Stesso dicasi per Roma e Milan, in quest’ultimo caso con un clamore decisamente più contenuto dopo l’esonero di Fonseca.
Stefano Pioli (LaPresse)
Milan, Inter, Fiorentina, Lazio e Bologna: quanta esperienza in Serie A
Di sicuro, il nome di Pioli è sinonimo di garanzia in Serie A. Lo stesso tecnico di Parma, in un’intervista dello scorso gennaio, non ha mai nascosto la volontà di tornare ad allenare in Italia. “Finita la mia avventura con il Milan ho ricevuto due richieste dall’Italia e una dalla Francia. La mia idea però era di cercare qualcosa di internazionale, di diverso. Ritorno nel nostro campionato? Sicuramente”.
Un possibile ritorno in Italia (sono almeno due le squadre sulle tracce del tecnico di Parma) che sarebbe sintomo di un usato sicuro. Di un tecnico che nei cinque anni al Milan è riuscito in una duplice impresa: centrare la vittoria del campionato nel 2021-22 e riportare il Diavolo in UEFA Champions League. Cosa non da poco per un tecnico che, prima dei rossoneri, aveva fatto discretamente bene sulla panchina di Fiorentina (ottavo posto nel 17-18), Lazio, Inter e Bologna.
Stefano Pioli (LaPresse)
“Aeroporto, aeroporto”: il giornalista invita l’ex Milan ad andarsene
Di sicuro, l’esperienza sulla panchina dell’Al Nassr è stata tra le meno rosee della sua carriera. Almeno sotto il profilo dei risultati: otto punti di distacco dall’Al Ittihad di Benzema primo in Saudi Pro League e la recente eliminazione dall’AFC Champions League (controparte asiatica della nostra manifestazione europea) per mano dei giapponesi del Kawasaki Frontale rischiano di aver già compromesso la permanenza del tecnico in Arabia. Di sicuro, anche il rapporto con la stampa non sta certo aiutando: al termine della conferenza stampa un giornalista gli ha urlato, scherzosamente, “aeroporto, aeroporto”. Insomma, un invito ad andar via anzitempo che non ha poi chissà quanto scalfito l’animo dell’ex Milan che ha riservato al giornalista solo un’occhiataccia prima di abbandonare definitivamente la sala stampa.
Stefano Pioli (LaPresse)
Pioli-Al Nassr, titoli di coda vicini: Roma sullo sfondo?
La sensazione dominante è che il film Pioli-Al Nassr sia ai titoli di coda. Ed ecco che che si staglia l’ipotesi futuro. O meglio, le ipotesi. Da un lato la Roma che a fine stagione saluterà con onore Claudio Ranieri e andrà a caccia di un nuovo tecnico. Il profilo dell’ex Milan, per attitudine e impegno piace. Così come piacciono altri nomi inseriti in una short list che Ranieri tiene sottochiave da settimane. Un’idea che stuzzicherebbe anche i tifosi giallorossi nonostante il passato con la Lazio con cui, da allenatore, non ha mai vinto un derby della Capitale (tre sconfitte un pareggio).
Opzione Napoli: cosa filtra in vista dell’estate
C’è poi una seconda ipotesi che porta dritto alle pendici del Vesuvio. Il Napoli, impegnato a centrare il suo quarto Scudetto della storia, in estate sarà costretto a capire le volontà di Antonio Conte. Resta o va via, questo è il dilemma: potremmo parafrasarla così. Ed ecco che il profilo Pioli (già sondato lo scorso maggio prima dell’affondo definitivo sull’ex Juve) potrebbe tornare in auge. Di sicuro il modulo, il 4-2-3-1 declinato anche al 4-3-3, potrebbe tornare utile in casa azzurra essendo lo schieramento primordiale della stagione 2024-25. L’interesse è concreto anche se, naturalmente, per adesso tutta l’attenzione in casa Napoli è rivolta su Antonio Conte e la corsa al tricolore. Dopodiché sarà tempo di valutazioni e, nel caso, di nuovi contatti con Pioli.
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