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Serie A

Bologna-Juve, Tudor studia la “mossa Next Gen” per risolvere l’emergenza difesa

Tudor potrebbe rispolverare un vecchio ruolo di un suo giocatore per risolvere l’emergenza

Tudor, Bologna-Juve
Igor Tudor (LaPresse)

Lotta e punti, alla Juve in questo momento non interessa altro. La conquista del quarto posto per la prossima edizione della Champions League viene prima di qualsiasi discorso sull’identità. E il secondo tempo contro il Monza è stato un chiaro segnale: i bianconeri dopo l’espulsione di Yildiz non ci hanno neanche provato a giocare. Brutta da vedere, ma al momento obbligata a fare queste scelte. Tudor ha rivestito subito la squadra alla sua maniera, passando alla difesa a tre e cercando un calcio più verticale. Ma ora anche lui è stato travolto dall’obiettivo stagionale. E contro il Bologna la Vecchia Signora si giocherà una fetta dell’Europa che conta, ma dovrà farlo in totale emergenza.

Bologna-Juve, Tudor in emergenza

La stagione della Juventus è stata una montagna russa, tra qualche sorriso e tanti lamenti. Ma c’è sempre stata una costante: l’infermeria piena. Tra infortuni gravi e altri muscolari, la rosa non è mai stata al completo. Contro il Bologna Tudor non potrà contare su Gatti e Kelly e avrà la difesa contata, viste anche le assenze dei lungodegenti Bremer e Cabal.

Koopmeiners ha un fastidio a un tendine, Vlahovic è in dubbio e Yildiz è squalificato. Nella gara più importante, l’allenatore sarà chiamato a una serie di scelte che potranno rivelarsi decisive. A partite dal modulo: continuerà a tenere il 3-4-2-1 nonostante non ci sia un vera linea a tre? Per farlo dovrà rispolverare qualche vecchio filmato della Next Gen.

Nicolò Savona

Savona e il jolly difesa a tre

Ma cosa c’entra la seconda squadra? Tutto ruota intorno a Savona. Il difensore bianconero ha giocato da braccetto di difesa nella sua precedente esperienza in Next Gen e lo ha fatto in modo esemplare. Certo, ora in Serie A il livello è totalmente diverso, ma l’italiano è l’unico difensore di ruolo che è rimasto a Tudor. E in questo momento è difficile che il tecnico possa pensare ad altri esprimenti, vista la delicatezza dei punti in palio. L’alternativa è tornare alla difesa a 4, ma potrebbe generare soltanto una reazione confusionaria visto che questo schieramento era stato ormai messo alla porta. Mai come ora le scelte saranno decisive. Basta un dettaglio per salutare il quarto posto.

Bologna-Juve, la probabile di Tudor

  • Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Veiga; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Nico Gonzalez, Weah, Kolo Muani.
  • Ballottaggi: Weah/Conceicao/Mbangula
  • Indisponibili: Bremer, Cabal, Milik, Gatti, Vlahovic, Koopmeiners, Kelly
  • Squalificati: Yildiz

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