La stagione vive la sua ultima porzione di partite, ed è tempo di fare ragionamenti anche in ottica Scarpa d’oro. Un premio che al momento sembra avere già un nome e cognome, ma nelle retrovie non mancano sorprese e continui ribaltoni.
Scarpa d’oro, scossoni in vetta: la Top 5 e una mina vagante che minaccia le prime posizioni

Mateo Retegui, Atalanta (Lapresse)
Ousmane Dembelé
Se fossimo in un gran premio di Formula 1, si sarebbe auto-doppiato e sarebbe forse vicino a ripassarsi d’avanti un’altra volta. Un exploit detonante sul piano realizzativo, ma anche su quello caratteriale. Dembelé ha finalmente colmato quel gap che non lo faceva entrare nei tavoli esclusivi dei migliori al mondo. Con una stagione da 21 gol in Ligue 1, 30 timbri in tutte le competizioni, si presenta alle porte della Top 5 per quanto riguarda la classifica della Scarpa D’oro.
Kylian Mbappé
Sorpasso sul connazionale e approdo momentaneo al quinto posto. L’ex Psg ha centrato due volte il bersaglio contro il Leganes ed è ora a 22 gol in campionato, con 44 punti nel ranking per la scarpa d’oro. Alla faccia di chi ne scriveva già l’epitaffio ad inizio stagione, quando sembrava aver smarrito certezze vestendo il bianco del Real Madrid.
Mateo Retegui
Una prima parte dominante, poi una leggera frenata. Il filo conduttore però è sempre il gol, visto che l’italo-argentino è a quota 23 in campionato e a 46 punti nella classifica per il “Golden Boot”. E sarebbe il primo del campionato italiano a vincere questo premio dai tempi di Ciro Immobile, nel 2020.
Harry Kane
Un uragano che non ha la stessa portata distruttiva della scorsa stagione, ma che comunque si prepara a crescere nell’intensità in questa parte finale. Nella giornata 28 di Bundesliga, è arrivato il 23esimo sigillo, che consolida il quarto posto in ex-aequo nella lista per la Scarpa d’oro (46 punti).

Harry Kane, Bayern Monaco (Lapresse)
Robert Lewandowski
E’ tornato Robocop. Lewangoalski, dopo una leggera flessione nelle medie realizzative con Xavi, ha ritrovato Flick e sta emettendo sentenze di morte per gli avversari in ogni settimana. Sono 25 le reti in Liga e 50 i punti di coefficiente, che certificano il terzo posto dietro a Gyokeres e Salah. Semplicemente eterno, un attaccante che potrebbe tenere lezioni universitarie di “killer instinct”.
Victor Gyokeres
Non lo senti arrivare, ma percepisci il pericolo. “Lo squalo” morde ancora la classifica e la scuote, arrivando a quota 34 nel campionato Portoghese. L’ennesima stagione fuori scala per medie realizzative e presenza in area di rigore. Secondo posto per la Scarpa d’oro conquistato (sono 51 i punti dello svedese, visto che la Liga Portugal ha un coefficiente di 1,5). E adesso si apre la caccia al primato, obiettivo non più fuori portata.

Gyokeres LaPresse
Mohamed Salah
Accentratore, dominatore incontrastato. Con una clamorosa e debordante doppia doppia al momento da 27 gol e 17 assist (avete letto bene), l’egiziano sta facendo il vuoto alle sue spalle nel ranking per la scarpa d’oro. I punti infatti sono 54, ma andranno sicuramente ritoccati verso l’alto da qui alla fine della stagione.
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