La rinascita di Tonali
Dalle ombre di una squalifica pesante alla luce dei riflettori di Wembley, passando per il cuore pulsante di St. James’ Park e la maglia azzurra della rinascita. Sandro Tonali è tornato, e lo ha fatto nel modo più rumoroso possibile: a suon di prestazioni, gol, leadership silenziosa e fiducia ritrovata. Il centrocampista lodigiano si è rimesso in piedi, ha conquistato di nuovo il campo, e ora è al centro delle ambizioni del Newcastle e del nuovo corso della Nazionale. E mentre le big italiane tornano a bussare alla sua porta, il suo nome torna caldo anche sul mercato.
Sandro Tonali / LaPresse
Il periodo difficile: più forte della squalifica
Il 26 ottobre 2023 resta impresso come una delle pagine più buie della carriera di Tonali: la squalifica per scommesse lo tiene lontano dal campo per quasi un anno.Un colpo durissimo, ma trasformato in occasione di crescita. Lontano dai riflettori, Sandro affronta i suoi demoni con coraggio: lavora con uno psicologo, si apre, cambia. “Il mio stile di vita era negativo. Mi chiudevo anche con le persone a cui volevo bene”, ha ammesso. Una crisi che diventa svolta. L’Inghilterra lo protegge. Il Newcastle gli resta accanto, tifosi e club scelgono il sostegno alla condanna. Una cultura diversa, che ha fatto la differenza. E da lì inizia la risalita.
Sandro Tonali con la maglia della Nazionale e Luciano Spalletti, Ct Italia – Lapresse
Il ritorno in campo
Il 28 agosto 2024, in Carabao Cup contro il Nottingham Forest, Tonali torna finalmente in campo. E non ci mette molto a far capire che non è più lo stesso. Fisicamente più solido, mentalmente più centrato, tatticamente più maturo: Tonali inanella prestazioni convincenti, gioca con continuità, diventa uno dei riferimenti assoluti del centrocampo dei Magpies. 36 presenze stagionali, 4 gol e 2 assist fin qui.
Il ritorno in Nazionale arriva poco dopo: il 6 settembre contro la Francia, con un assist sontuoso per Dimarco, Sandro si riprende la maglia azzurra. Spalletti lo vuole sempre in campo, e lo utilizza da titolare in tutte le sfide successive. Il messaggio è chiaro: per il Ct è insostituibile.
Tonali, Newcastle – Lapresse
Il rilancio col Newcastle
Con la maglia del Newcastle, Tonali ha fatto il salto definitivo. La vittoria della Carabao Cup contro il Liverpool lo ha consacrato non solo come uomo simbolo, ma come leader tecnico ed emotivo. Sempre nel vivo del gioco, detta i tempi, rompe le linee avversarie e dà equilibrio. Il suo contributo è totale: recuperi, costruzione, inserimenti. E poi l’euro-gol contro il Brentford, un colpo da campione: un tiro-cross da posizione impossibile, che di recente ha regalato un importante successo per 2-1 alla squadra di Howe e incendiato St. James’ Park.
Il Newcastle, attualmente quinto in classifica a un punto dal Manchester City, sogna la qualificazione alla prossima Champions League. E Sandro è uno dei pilastri di questo progetto ambizioso. Dopo l’investimento oneroso di due estati fa, nessuno vuole privarsene.
Tonali, il mercato osserva: Juve e Milan ci pensano
Tuttavia, le prestazioni di Tonali non sono passate inosservate. In Italia, Juventus e Milan monitorano con grande interesse il centrocampista azzurro. I rossoneri, smarriti in una stagione complicata, lo rimpiangono, ma senza Champions un ritorno al Diavolo sembrerebbe abbastanza difficile.
Sandro Tonali con la maglia della Nazionale – Lapresse
Diverso il discorso per la Juventus, pronta a rifondare. Tonali rappresenta il profilo ideale per guidare il nuovo centrocampo: giovane, esperto, tecnico, abituato alla pressione e con una leadership silenziosa ma concreta. I rapporti tra Juve e Newcastle sono buoni, alla luce del recente trasferimento in prestito di Kelly, ma la richiesta è alta: 60-70 milioni di euro, cifra proibitiva senza contropartite tecniche. Il nome caldo? Douglas Luiz, che potrebbe entrare nell’affare per ridurre i costi. Tutto dipenderà da lui, se dovesse chiedere la cessione, lo scenario potrebbe cambiare. Per ora il Newcastle non apre, ma l’Italia osserva.
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