Paulo Dybala trascina la Roma agli ottavi di finale di Europa League. Due gol in rapida successione che permettono ai giallorossi di proseguire il proprio cammino in campo internazionale a spese del Porto, che aveva spaventato i capitolini nella prima parte di gara, grazie al vantaggio siglato da Omorodion. I guizzi della Joya, in serata di grazia, valgono alla squadra di Claudio Ranieri il passaggio del turno, mentre l’argentino si gode una meritata standing ovation: della serie Josè Mourinho ha quasi sempre ragione.
C’è una Roma con e senza Dybala
Paulo Dybala è il fulcro creativo della Roma, il giocatore in grado di trasformare la squadra e di elevarne il livello competitivo. Con 15 gol e 8 assist in tutte le competizioni, il fuoriclasse argentino si conferma determinante, combinando estro, precisione e intelligenza tattica. Ma non sono solo i numeri a certificare la sua centralità, bensì il suo impatto complessivo sul gioco.
Dybala (Roma) festeggia la doppietta realizzata al Porto in Europa League (Lapresse)
Con il talento di Laguna Larga in campo, i giallorossi diventano più dinamici, imprevedibili e incisivi negli ultimi metri. Non a caso, José Mourinho aveva sintetizzato perfettamente la sua importanza con la celebre frase: “Esiste una Roma con Dybala e una senza Dybala”. Un concetto ribadito anche da Claudio Ranieri, che ha sottolineato come la presenza dell’ex Juventus modifichi radicalmente l’assetto della squadra, rendendola più fluida nella manovra e letale in fase offensiva.
Dal possibile addio…
E pensare che era stato al centro di intense trattative di calciomercato che lo vedevano lontano dalla Capitale. Il suo contratto con la Roma (inizialmente in scadenza a giugno 2025), prevedeva una clausola di rinnovo automatico al raggiungimento di un certo numero di presenze. A gennaio questa clausola è stata attivata, estendendo il contratto fino al 2026. Un prolungamento che di fatto ha eliminato la clausola rescissoria da 12 milioni di euro, rendendo più complesso per altri club tentare di strapparlo ai giallorossi.
Paulo Dybala (© Lapresse)
Nonostante le offerte allettanti provenienti dall’Arabia Saudita, dalla Turchia, come quella del Fenerbahçe dell’ex Mourinho che nella finestra di riparazione invernale ha mostrato un forte interesse, e le avances del PSG, confermate dallo stesso Dybala, la Jota ha sempre manifestato un profondo attaccamento alla Roma.
… alla rinascita con Ranieri
La sua rinascita è stata uno dei segnali più evidenti della svolta della Roma sotto la guida di Claudio Ranieri. Dopo mesi difficili, segnati da infortuni e prestazioni altalenanti, l’argentino ha ritrovato il suo ruolo centrale nel progetto giallorosso, tornando a essere il leader tecnico e carismatico della squadra. Nel post-partita col Porto sir Claudio ha sottolineato come la Joya sia un elemento imprescindibile per i capitolini: “Avere grandi giocatori aiuta. Averlo nel tuo arco aiuta, perché oltre ad essere un giocatore straordinario è un leader, carica la squadra”.
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