Dal Milan al… Milan. Con Gimenez impegnato nelle visite mediche per il suo trasferimento dal Feyenoord al club rossonero, la Serie A si prepara a riaccogliere il calore del Messico. Una storia che affonda le radici proprio nel club milanese, dove Pedro Pineda segnò l’inizio di un piccolo ma significativo capitolo messicano in Italia. Pochi, ma tutti con la loro impronta. Oggi, il palcoscenico è tutto per Gimenez, raggiungendo già un altro messicano presente in Serie A: Johan Vasquez del Genoa. Con il suo arrivo, salgono a nove i messicani che hanno calcato i campi di calcio italiani.
Il “fantasma” Pineda ed “El Gran Capitan”
Pedro Pineda apre le danze nella storia dei calciatori messicani in Italia. Dal Club Deportivo Guadalajara arrivò al Milan come erede di Hugo Sánchez, il leggendario bomber del Real Madrid. Un arrivo che suscitò grande attesa visto il suo exploit nel Mondiale Under 20, ma che di fatto si rivelò privo di soddisfazioni.
Pochi allenamenti a Milanello, senza mai scendere in campo in una partita ufficiale. La sua esperienza al Milan si concluse rapidamente, con un prestito ai Rojiblancos. Una scintilla mai esplosa, che si spense definitivamente con il suo ritiro nel 2003.
Dopo Pineda, le esperienze dei calciatori messicani in Italia hanno conosciuto sorti differenti. Rafa Márquez, il grande difensore che ha fatto la storia con il Barcellona e la Nazionale messicana, arriva al Verona del presidente Setti, in una stagione, quella del 2014/15, segnata dalla lotta per non retrocedere.
L’anno successivo, nonostante il prosieguo con gli scaligeri, la sua avventura dura solo sei mesi: il cambio di allenatore, con Delneri subentrato a Mandorlini, e il deludente inizio di campionato segnano la fine dell’esperienza. Una storia simile, è quella di Ochoa, che nel 2023 firma con la Salernitana a 38 anni, contribuendo in modo decisivo alla salvezza del club granata. L’anno successivo, dopo la retrocessione in Serie B, il portiere vola destinazione Portogallo.
Gli altri messicani in Serie A
Chi ha lasciato un’impronta è stato Lozano, arrivato al Napoli dall’Olanda, dal PSV, proprio come farà Gimenez dal Feyenoord. “El Chucky” ha trascorso quattro stagioni in Serie A, con lo scudetto vinto sotto la guida di Spalletti e il record di 15 gol in una stagione, quella con Gattuso.
Altri, invece, hanno avuto esperienze più brevi. Come Moreno, che nel 2017 si trasferì alla Roma di Di Francesco, ma dopo una sola stagione fu ceduto alla Real Sociedad. Anche Salcedo ha avuto il suo momento in Serie A, con la maglia della Fiorentina, con la sua carriera che ha preso una piega ben più drammatica, con pesanti accuse da parte della madre riguardo l’omicidio della sorella.
Infine, Layún, arrivato all’Atalanta nel 2009 con grandi aspettative, ma finito in una stagione travagliata, con quattro allenatori diversi e una retrocessione che non visse in prima persona, visto che tornò in Messico già a gennaio. Oggi, però, tutti gli occhi sono puntati su Gimenez, il nuovo acquisto del Milan, che si prepara a rinforzare il reparto offensivo del club rossonero. Con il suo arrivo, il Messico avrà un altro rappresentante in Serie A, accanto al difensore Johan Vásquez, attualmente al Genoa.
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