La Copa America 2024 si è messa alle spalle i quarti di finale e ora è pronta a mandare in scena le sue semifinali: Argentina-Canada e Uruguay-Colombia, in un quadro che comprende ancora la superfavorita, due outsider di lusso e la sorpresa assoluta del torneo.
Ma come stanno le 4 squadre rimaste ancora in gara a pochi giorni dalle semifinali? Ecco il punto su ogni singola compagine.
COPA AMERICA 2024: LE SEMIFINALISTE
Argentina
Gli uomini di Lionel Scaloni, campioni del mondo in carica e detentori del torneo, sono arrivati a questo punto superando brillantemente il girone eliminatorio e poi vincendo una vera e propria battaglia contro l’Ecuador ai rigori.
Lautaro Martinez ha dimostrato che la sua vena realizzativa è sin qui “molto sviluppata”, mentre Messi – vista anche l’età non più verdissima del più forte giocatore del pianeta – ha alternato momenti di grande produzione offensiva a qualche pausa o errore (vedasi il rigore sbagliato nella serie finale contro l’Ecuador).
Difesa solida, anche se non impenetrabile, centrocampo strutturato, anche se a volte non in controllo nervoso di tutto quello che succede nell’arco dei 90′: contro il Canada resta comunque ampiamente favorita, visto anche il precedente dell’inizio del torneo quando l’Albiceleste si è imposta per 2-0 sui nordamericani.
Canada
La squadra allenata da Jesse Marsch dopo aver perso, appunto, la prima partita contro l’Argentina ora torna a sfidarla in una semifinale. Nel mezzo la “Rappresentativa della Foglia d’Acero” ha mostrato valori riconoscibili, come la grande organizzazione difensiva, la capacità di ripartire e quella di mettere i suoi giocatori più forti, come Alphonso Davies e Jonathan David nelle condizioni di rendere al massimo.
I canadesi hanno estromesso dal torneo Cile e Perù nella prima fase venendo poi a capo di un quarto di finale tostissimo contro il Venezuela che, fino a quel momento, aveva vinto tutte le partite che aveva giocato.
I nordamericani sono molto più solidi e consistenti dell’inizio del torneo e questo potrebbe rappresentare un “problema” per l’Argentina.
Uruguay
Girone vinto in maniera “Bielsista”: tanti gol e tutti i punti possibili ottenuti. Ironia della sorte: 9 gol fatti e 9 punti ottenuti mostrando un gigante ventaglio di soluzioni offensive e tante soluzioni, in termini di uomini differenti, per andare in gol, a fronte peraltro di una sola rete subita, ininfluente, contro Panama.
Poi i quarti di finale contro il Brasile, in una battaglia che, negli ultimi venti minuti, ha visto la “Celeste” mostrare tutta la sua attitudine nota come “Garra Charrúa”, complice anche l’espulsione di Nandez che ha lasciato lo Uruguay in dieci, per trascinare la partita ai rigori e spuntarla ai penalty su una selezione verdeoro comunque spenta.
Si, questo Uruguay, ritrovatosi dopo i Mondiali 2022, può ampiamente dire la sua per la vittoria finale…se non fosse per la Colombia.
Colombia
I “Cafeteros” sono arrivati alla Copa America 2024 con una striscia di imbattibilità aperta di 23 partite e in questo torneo per ora non hanno ancora perso, allungandola a 27 risultati utili consecutivi.
Alla solidità mostrata negli ultimi 18 mesi, gli uomini di Nestor Lorenzo (commissario tecnico argentino) hanno aggiunto la straripante ispirazione di un James Rodriguez che sembra essere tornato sui livelli del Mondiale 2014, che lo fece conoscere al mondo, e la voglia di vincere di un collettivo che anche in elementi come Luis Diaz e Davinson Sanchez sta mostrando di avere qualcosa di particolare.
Lo scontro con l’Uruguay in semifinale è, per certi versi, da “Guerra dei Mondi”.
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