Tre punti importantissimi per il Verona in chiave salvezza contro la Fiorentina. Gli scaligeri si impongono 2-1 sui viola: Lazovic trasforma un rigore nel primo tempo dopo l’ingenuità di Christensen che commette fatto su Noslin, nel finale della frazione arriva il pari di Castrovilli. Nel secondo tempo arriva il gol di Noslin che fissa il punteggio, probabilmente viziato da un tocchetto di braccio di Lazovic.
PAGELLE VERONA-FIORENTINA
VERONA
Montipò 6,5. Nel primo tempo è decisivo in un paio di occasioni per difendere il vantaggio, si fa bucare dal sinistro sul proprio palo di Castrovilli ma era una fucilata.
Centonze 6. Prova ordinata, senza troppi spicchi offensivi nella prima ora, poi a sinistra riesce a essere un po’ più pericoloso.
Magnani 7. Una sentenza su Nzola, si mette sull’attaccante viola e praticamente lo annulla. Grande partita la sua. (All’85’ Dani Silva)
Coppola 6,5. Degno compare di Magnani, apparendo magari più ruvido dell’ex Sassuolo ma rivelandosi comunque efficace.
Vinagre 6. Bloccato parecchio nell’ora di gioco in cui viene impiegato. Riesce comunque a tenere botta con Ikoné.(Al 62′ Tchatchoua 6. Prova senza troppi fronzoli per lui.)
Duda 6,5. Match sagace per lo slovacco, che gestisce in maniera solida la manovra degli scaligeri.
Serdar 6. Fa sentire la sua voce in mezzo al campo riuscendo a tenere bene il ritmo a centrocampo.
Lazovic 7. Si prende la responsabilità di tirare un rigore importante e non tradisce le attese con una conclusione perfetta. A destra si fa sentire parecchio. (Al 74′ Suslov SV)
Folorunsho 6. Dopo aver tirato la carretta per lungo tempo, il calciatore di proprietà del Napoli appare un po’ affaticato sulla trequarti. Si sacrifica molto in pressing. (All’85’ Dawidowicz SV)
Noslin 7,5. Non si vede molto, ma quando si vede si fa sentire: si procura, con fortuna e malizia, il rigore dell’1-0, poi spacca la porta per rimettere gli scaligeri avanti
Bonazzoli 5,5. Il Verona non attacca molto, ma si rende pericoloso in due occasioni: in una sfiora il palo, nella seconda poteva far meglio. Fuori all’intervallo per dare più dialogo con i compagni. (Al 46′ Swiderski 6. Porta un po’ più peso alla manovra scaligera)
FIORENTINA
Christensen 5. Dodici minuti e ingenuità pazzesca non mantenendo un pallone facile e poi commettendo fallo su Noslin. Si ‘ripete’ sul 2-1: tiro potentissimo ma centrale
Faraoni 5,5. Si ci attendeva qualcosa di più dall’ex della partita, che non riesce mai a portare una buona sovrapposizione a destra e si fa bruciare da Noslin in occasione del gol. (All’84’ Belotti SV)
Milenkovic 6. Respinta difettosa in occasione del 2-1, seppur viziata dalla leggera deviazione di braccio di Lazovic. Per il resto prova con pochi problemi.
Ranieri 5. Altra frittata dopo il secondo gol del Club Brugge, non permettendo una giusta presa a Christensen. Non il modo migliore per conservare il posto da titolare per la semifinale di Conference.
Parisi 6. La sua velocità è sempre un fattore ma oggi non arrivano cross interessanti.
Duncan 5,5. Oggi fa fatica ad emergere, dovrebbe essere il ‘braccio armato’ del centrocampo. Ma senza fortuna. (Al 62′ Bonaventura 6. Cerca di portare un po’ più di peso offensivo.)
Lopez 5,5. Mai una giocata degna di nota per il regista ex Sassuolo, usato per far rifiatare Arthur ma senza fortuna. (Al 69′ Mandragora 6. Venti minuti di sostanza.)
Ikoné 5. Può giocare venti minuti da protagonista come settanta da fantasma. La sua qualità non emerge e si mangia anche un gol a tu per tu con Montipò. (Al 69′ Beltran 5,5. Troppo silente nell’assalto toscano.)
Barak 6. L’altro ex della gara prova a svariare sul fronte offensivo creando anche qualche pericolo al Verona. Ma senza mai graffiare davvero.
Castrovilli 6,5. Anni bruttissimi per lui, tra infortuni e mancati trasferimenti. Italiano lo lancia titolare e trova una gara di lampi, impreziosita da un gol davvero bello alzandosi il pallone. Si spegne in maniera progressiva. (Al 62′ Kouamé 5,5. La sua rapidità non riesce praticamente mai ad essere un vero e proprio fattore.)
Nzola 5,5. Lotta, sgomita, spesso finisce in fuorigioco ma dà il la al gol di Castrovilli ma davanti alla porta non riesce davvero ad essere incisivo.
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