Chi trova uno scudetto, trova un tesoro. Quasi 30 milioni di euro, ad essere più precisi. E’ quanto spetta alla squadra che vince la Serie A. L’anno scorso toccò al Milan, naturalmente, incassare questo bel gruzzolo, finito nelle casse del club di via Aldo Moro dopo la rimonta ai danni dei cugini dell’Inter, culminata con la vittoria di Sassuolo che ha regalato al Diavolo il suo 19esimo tricolore. Soldi reinvestiti nel mercato o comunque nella nuova stagione, che però non sta andando come previsto. Ma come si arriva a incassare tale somma? Scopriamolo.
Scudetto, Supercoppa e diritti tv
La cifra entrata nel portafoglio rossonero è la somma data da più premi. In primis la vittoria dello scudetto, che comporta l’incasso degli oltre 110 milioni messi in palio dalla Lega Serie A e spartiti in base al piazzamento in classifica. Nel 2021-22 al Milan spettarono 17,6 milioni di euro. A questi va aggiunto il tesoretto previsto per le due finaliste della Supercoppa Italiana, che tra diritti tv e sponsorizzazioni porta in dote un’altra manciata di milioni (l’anno scorso furono 3,3). Infine ci sono i famosi diritti televisivi della Champions League, anch’essi da suddividere in base alla posizione in classifica. Alla prima della classe spetta un bel 10% degli oltre 40 milioni destinati all’Italia, ovvero altri 10 bei milioni di euro. Totale incassato: circa 30 milioni.
Dalla Premier alla Champions
Come sempre, però, se facciamo paragoni con la Premier League i conti non tornano. O meglio, il calcio italiano impallidisce di fronte allo strapotere inglese. L’anno scorso il Manchester City di Guardiola si è portato a casa un assegno da 67 milioni di euro, più del doppio di quanto incassato dal Milan. Un divario incolmabile ad oggi, visto che parliamo di un campionato che, tra vendita dei diritti tv, sponsorizzazioni e diritti commerciali, vale quasi 4 miliardi di sterline a stagione. Una cifra che non comprende neanche i 600 milioni di incassi fatti dagli stadi, esclusa la vendita dei biglietti e degli abbonamenti. Insomma, il business sale a quasi 5 miliardi di sterline.
Altro discorso per quanto concerne i ricavi relativi alla qualificazione in Champions League. Qui il discorso si complica, e parecchio, per via di una serie di variabili che incidono sulla distribuzione del montepremi complessivo (che supera i 2 miliardi di euro). Vi basti sapere che tra quota di partenza e bonus legati alle prestazioni, chi trionferà in Champions League nel 2022-23 potrà ricevere un massimo di 85,14 milioni di euro. Niente male. Se al Napoli riuscisse l’impresa Del Laurentiis non sarebbe affatto scontento…
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